mercoledì 22 giugno 2011

Che delusione!

Si lo ammetto, ieri sera, verso le nove, quando Isner ha piazzato il punto decisivo per il match contro Nicolas Mahut ci sono rimasto male. E' come se qualcosa mi fosse mancato, come se ti promettono un pasto luculliano e poi il tutto si riduce alle portate classiche con porzioni nemmeno troppo abbondanti.
Certo, il mio ragionamento può apparire un po' sadico, ma dentro di me speravo che il re-match di quell'epica partita dell'anno scorso, che si trascinò per oltre undici ore e che terminò solo al quinto set sul punteggio di 70-68 per l'americano, si tramutasse in un'altra sfida da tramandare ai posteri: invece è finita 3-0 per l'americano, una normalissima partita di tennis.
Nemmeno un quarto set.
Avevo atteso tanto quella partita, fin da quando un sorteggio beffardo aveva di nuovo posto di fronte, ancora al primo turno, i due carneadi che avevano trovato un modo tutto loro per entrare nella leggenda del Tennis nel tempio del Tennis; e in molti l'avevano attesa, per vedere come sarebbe finita. In due ore tutto era finito, e quando ho spento la televisione, dentro di me c'era una sensazione di vuoto...

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